Emergency Medicine Practice 2019/10

11,90 €
Tasse incluse
An evidence-based approach to emergency medicine
 
Autore Adedamola Ogunniyi
Revisore scientifico della versione italiana: Bruno Tartaglino
 

Nella versione online sono disponibili immagini a colori e la bibliografia completa non inclusa integralmente nella versione cartacea.

Formato

Riferimento: EMP2019_1019
ISBN / ISSN: 1592-3533
Tipologia di Prodotto: Rivista
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: pdf
Pagine: 32
Descrizione dettagliata
Gestione in DEA dei pazienti con complicanze da chirurgia bariatrica

 Obiettivi formativi
Dopo la lettura del presente articolo, sarete in grado di:
1. Descrivere i più comuni interventi chirurgici eseguiti nell’ambito del controllo dell’obesità.
2. Individuare le possibili complicanze di tali interventi, in base alle differenti opzioni chirurgiche.
3. Descrivere i limiti delle varie modalità di imaging utilizzate nella valutazione postoperatoria.
4. Elencare le indicazioni al consulto chirurgico d’urgenza nel DEA.
 
 Abstract
Con la crescente diffusione delle procedure chirurgiche finalizzate al controllo dell’obesità, molti pazienti si presentano in DEA con problemi postoperatori. I sintomi lamentati più comunemente sono il dolore addominale, la nausea e il vomito, sebbene ogni singola procedura chirurgica si presenti con specifiche complicanze e conseguentemente con una differente modalità di gestione. Nonostante i suoi limiti, la TC è spesso la modalità di imaging di prima scelta, mentre in alcuni casi è appropriata l’indagine radiografica tradizionale. Questo articolo offre una revisione delle varie tecniche di chirurgia bariatrica, evidenzia le possibili complicanze chirurgiche e non chirurgiche di ognuna, e fornisce le migliori raccomandazioni disponibili sulla gestione di questi pazienti e sulle disposizioni successive.
 
 
Introduzione 
L’obesità, definita da un BMI > 30 (peso in kg/[altezza in m]2), è un grave problema di salute pubblica in quanto interessa un’ampia parte della popolazione, negli USA come a livello mondiale. Si associa a maggiore rischio di malattie croniche come diabete mellito di tipo 2, ipertensione e iperlipidemia. La crescita della prevalenza dell’obesità e delle comorbilità ad essa legate ha comportato un contestuale aumento del numero di interventi bariatrici, in quanto questi sono l’unico mezzo (su base scientifica) di raggiungere una perdita sostenibile di peso.
Le procedure bariatriche possono essere classificate in restrittive, malassorbitive o una loro associazione; le 3 tecniche più eseguite negli USA sono:
1. Sleeve gastrectomy laparoscopica [resezione parziale dello stomaco, la parte che rimane assume una forma a manica (sleeve) – N.d.R.].
2. Bypass gastrico (ricostruzione del tratto gastrointestinale con la tecnica Roux-en-Y) sia in laparoscopia che a cielo aperto [creazione di una piccola tasca nella parte superiore dello stomaco che non comunica con il resto dello stomaco, ma viene direttamente collegata all’intestino tenue a distanza variabile dal duodeno mediante un’ansa digiunale a forma di Y – N.d.R.]
3. Bendaggio gastrico regolabile, in laparoscopia. 
Ognuna ha complicanze specifiche dovute in larga misura ai cambiamenti anatomici postoperatori. Molti di questi pazienti afferiranno al DEA dopo l’intervento: uno studio retrospettivo che ha osservato 38.776 casi in un periodo di 3 anni ha trovato un tasso di accessi non programmati al PS a 30 giorni dell’11,3%, con riospedalizzazione a 30 giorni del 5,3%. Da altri studi sono stati ricavati risultati analoghi: uno ha riscontrato che il 14,6% circa dei pazienti aveva una visita postoperatoria in DEA (non sfociata in un ricovero) nei 2 anni osservati. In un altro studio, il 31,1% dei pazienti aveva un passaggio in DEA a seguito del bypass chirurgico di Roux, in maggioranza durante il primo anno dall’intervento.
Altri studi hanno stimato che fino al 25% di questi soggetti necessiterà di ricovero entro i 2 anni dalla procedura chirurgica, con tasso di ricovero a 30 giorni del 5% circa. Molti dei casi descritti in tali lavori hanno necessitato di plurime visite in PS/ospedale, generalmente a causa di dolore addominale, nausea, vomito e disidratazione. Questo numero di Emergency Medicine Practice opera una revisione delle comuni cause di presentazione al DEA dei pazienti con complicanze post chirurgia bariatrica, con raccomandazioni sugli esami di imaging e sulla gestione, in base al tipo di intervento subito.
 
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