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Emergency Medicine Practice 2019/09
11,90 €
Tasse incluse
An evidence-based approach to emergency medicine
Autore: Stephen Colucciello, MD, FACEPProfessor of Emergency Medicine, University of North Carolina School of Medicine, Charlotte Campus, Charlotte, NC
Revisore scientifico della versione italiana: Bruno Tartaglino
Valutazione del dolore addominale nell’adulto: una strategia razionale, scientifica ed economicamente sostenibile
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Obiettivi formativi
Dopo la lettura del presente articolo, sarete in grado di:
1. Descrivere le cause del dolore addominale pericolose per la vita e la loro presentazione.
2. Individuare le diagnosi del dolore addominale più comunemente mancate.
3. Individuare il paziente “ad alto rischio” che presenta dolore addominale.
4. Richiedere gli esami di imaging e di laboratorio più idonei in base all’anamnesi e alla presentazione clinica.
Abstract
La gestione del dolore addominale è cambiata notevolmente negli ultimi 20 anni, ponendo crescente attenzione all’individuazione dei pazienti che sono ad alto rischio di patologie non chiare ed esiti avversi. Dando importanza più alle corrette disposizioni che alla diagnosi, questo articolo individua gli aspetti fondamentali dell’anamnesi e dell’esame fisico, esplora i punti di forza e le criticità degli esami di laboratorio e riassume i pro e i contro dei molti tipi di imaging oggi disponibili. Essendo tuttora il dolore addominale la causa principale di accesso al PS, è opportuno rivedere l’evoluzione subìta dalle modalità di valutazione quali le nuove raccomandazioni sull’uso del mezzo di contrasto per via orale, la gestione dei pazienti HIV positivi in terapia attiva antiretrovirale, l’uso estensivo dell’ecografia al letto, quando e come proporre gli analgesici, nonché l’utilità degli esami ripetuti e dell’osservazione per ridurre i costi e migliorare le cure.
Introduzione
Per un medico d’urgenza esperto il dolore addominale può essere misterioso quanto la faccia nascosta della luna: un terreno sia indistinto che enigmatico. L’anamnesi del paziente è frequentemente incerta e l’esame fisico spesso fuorviante; a complicare ulteriormente la questione, le presentazioni “da manuale” delle malattie gravi sembrano esistere soltanto nei libri di testo. Dopo un esame approfondito, i pazienti con dolore severo possono poi risultare affetti da una gastroenterite, mentre quelli con un addome apparentemente benigno potrebbero nascondere un’urgenza chirurgica.
Questo numero tratta nuovamente il dilemma del dolore addominale con uno sguardo nuovo all’approccio strutturato a questo sintomo. I principi centrali sono:
1) riconoscere il paziente ad alto rischio,
2) selezionare gli esami adeguati,
3) usare percorsi clinici flessibili.
Si pone qui l’accento più sulle disposizioni che sulla diagnosi, dato che individuare la causa esatta
del dolore addominale è meno importante che riconoscere un addome chirurgico.
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