Emergency Medicine Practice 2017/10
9,90 €
Tasse incluse
An evidence-based approach to emergency medicine
Responsabile scientifico ed. italinana: Bruno Tartaglino
Autore: David Markel
Obiettivi formativi:
Dopo aver letto questo articolo, dovreste essere in grado di:
1. Individuare le insidie maggiori che possono portare ad una mancata diagnosi di SCA.
2. Applicare efficacemente gli score di rischio clinico al fine di una migliore stratificazione del rischio.
3. Individuare i pazienti che sono a basso rischio di SCA e di esiti cardiaci avversi a breve termine.
4. Applicare una strategia aggiornata, basata sull’evidenza, sull’uso di indagini confirmatorie dopo la valutazione effettuata in DEA.
Dopo aver letto questo articolo, dovreste essere in grado di:
1. Individuare le insidie maggiori che possono portare ad una mancata diagnosi di SCA.
2. Applicare efficacemente gli score di rischio clinico al fine di una migliore stratificazione del rischio.
3. Individuare i pazienti che sono a basso rischio di SCA e di esiti cardiaci avversi a breve termine.
4. Applicare una strategia aggiornata, basata sull’evidenza, sull’uso di indagini confirmatorie dopo la valutazione effettuata in DEA.
Individuare i pazienti in DEA con dolore toracico e basso rischio di sindrome coronarica acuta (SCA)
Sebbene soltanto una minoranza dei pazienti che accedono al PS con dolore toracico sia affetto da una SCA, l’identificazione di quelli che possono venire dimessi in sicurezza e la decisione sull’eventuale necessità di maggiori indagini restano difficoltose. Partendo dal contesto preospedaliero fino alle disposizioni e al follow-up, questa review sistematica affronta le basi della valutazione dei pazienti del DEA definiti a basso rischio di sindrome coronarica acuta o esiti avversi. Verranno discussi gli score del rischio clinico, insieme all’evidenza e all’opportunità di indagini di conferma diagnostica. Viene anche trattato il ruolo crescente delle nuove tecnologie, quali il dosaggio ad alta sensibilità della troponina e le tecniche avanzate di imaging.
Introduzione
La definizione paziente a basso rischio è intrinsecamente non delineata e può avere significati diversi per i diversi operatori sanitari. Nella maggior parte della letteratura, i pazienti con dolore toracico definiti “a basso rischio di SCA” sono coloro che: 1) sono emodinamicamente stabili; 2) non presentano dati preoccupanti all’anamnesi o all’esame clinico; 3) non presentano evidenza obiettiva immediata di ischemia miocardica all’ECG iniziale ed al test dei biomarker. Le attuali linee guida di consenso definiscono ulteriormente il paziente a basso rischio come colui che presenti un rischio di grave evento cardiaco avverso o morte <1% ad un controllo dopo ≥30 giorni. Per le finalità del presente articolo, noi definiamo più ampiamente il paziente a basso rischio come quello che può essere dimesso con poche o nulle indagini ulteriori.
Questo numero di Emergency Medicine Practice rivede l’evidenza aggiornata sulla valutazione in DEA e sulle strategie di stratificazione del rischio nei pazienti che presentano dolore toracico da sospetta SCA.
Recensioni
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