Emergency Medicine Practice 2018/08

 

Con le migrazioni, l’aumento dei viaggi e i cambiamenti del clima, sta crescendo la diffusione delle infezioni di nuova comparsa e di quelle ri-emergenti. Anche se è improbabile incontrare un paziente con un’infezione emergente durante un qualunque turno in PS, mancarne la diagnosi può avere profonde conseguenze per il paziente, per i suoi contatti stretti e per il personale sanitario. La presente rassegna intende fornire uno schema di valutazione, diagnosi e trattamento di un viaggiatore tornato con sospetta sindrome respiratoria mediorientale (MERS), infezione da chikungunya virus o Zika virus, tre infezioni comparse recentemente. Possono tutte presentarsi con sintomi virali non specifici e le diagnosi vengono spesso mancate se non si raccoglie un’appropriata anamnesi comprendente i viaggi; un alto livello di attenzione e idonei provvedimenti metteranno il medico d’urgenza nelle condizioni per diagnosticare, gestire efficacemente e contenere queste malattie.

 

Le infezioni emergenti vengono diffusamente definite come malattie “...la cui incidenza tra gli umani è aumentata negli ultimi due decenni o che minaccia di aumentare nel futuro”. Tali infezioni attraversano i confini nazionali e vengono determinate da complesse interazioni tra l’ambiente e l’ecosistema umano e animale. Le infezioni ri-emergenti sono malattie un tempo considerate un grande problema sanitario mondiale e poi ridottesi a livelli tali da non essere più considerate una minaccia alla salute pubblica, ma che stanno ora mostrando un aumento dell’incidenza o della prevalenza a livello mondiale. Malaria, tubercolosi, infezione da Zika e chikungunya sono esempi di infezioni ri-emergenti.