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Emergency Medicine Practice 2015/06
9,90 €
Tasse incluse
An evidence-based approach to emergency medicine
Responsabile scientifico: Giorgio Carbone
Diagnosi e trattamento della trombosi venosa profonda
La presentazione clinica della trombosi venosa profonda, come è noto, è aspecifica; tuttavia, gli strumenti per la stratificazione del rischio, come il modello clinico di Wells, hanno migliorato l’efficienza della valutazione diagnostica. Il medico d’urgenza può utilizzare algoritmi diagnostici, che si basano su esami come il D-dimero e l’ultrasonografia. I nuovi anticoagulanti orali offrono una alternativa alla terapia tradizionale con eparina ed antagonisti della vitamina K per il trattamento della trombosi venosa profonda. In questa review si espongono anche alcune delle controversie e delle novità che riguardano la stratificazione del rischio, i cut-off corretti per il D-dimero, le popolazioni particolari, le trombosi venose profonde distali isolate, quelle degli arti superiori, il trattamento ambulatoriale ed i nuovi anticoagulanti orali.
La presentazione clinica della trombosi venosa profonda, come è noto, è aspecifica; tuttavia, gli strumenti per la stratificazione del rischio, come il modello clinico di Wells, hanno migliorato l’efficienza della valutazione diagnostica. Il medico d’urgenza può utilizzare algoritmi diagnostici, che si basano su esami come il D-dimero e l’ultrasonografia. I nuovi anticoagulanti orali offrono una alternativa alla terapia tradizionale con eparina ed antagonisti della vitamina K per il trattamento della trombosi venosa profonda. In questa review si espongono anche alcune delle controversie e delle novità che riguardano la stratificazione del rischio, i cut-off corretti per il D-dimero, le popolazioni particolari, le trombosi venose profonde distali isolate, quelle degli arti superiori, il trattamento ambulatoriale ed i nuovi anticoagulanti orali.
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