INTRODUZIONE ALLA PATOLOGIA DEL VIAGGIO
I viaggiatori, indipendentemente dalla loro destinazione e dalle condizioni di viaggio, possono incorrere frequentemente in problemi di salute. Il tasso di viaggiatori malati varia dal 15% al 70% a seconda degli studi, del tipo di viaggio, delle destinazioni e delle condizioni del soggiorno. La diarrea è sempre il problema di salute più comune durante un viaggio, seguito dalle infezioni delle vie aeree superiori, quindi dalle dermatiti e dalla febbre.
Gli studi più recenti mostrano anche l’insorgere di patologie non infettive: mal di montagna, cinetosi, traumi e lesioni di origine accidentale ma anche intenzionale.
Il rischio di morte per mese di viaggio è stato stimato in 1 su 100.000 (1 su 10.000 per le persone coinvolte in operazioni
umanitarie). Le cause di morte durante il viaggio sono legate a problemi cardiovascolari in circa la metà dei casi, mentre
la restante metà è condivisa tra incidenti stradali, annegamenti, omicidi e suicidi. Le infezioni, di cui parleremo in questo capitolo, rappresentano solo dall’1 al 3% dei decessi.
Le cause del rimpatrio medico sono molto simili a quelle della mortalità durante il viaggio: traumatiche (incidenti, attività ricreative, aggressioni), vascolari (cardiache e neurologiche) e psichiatriche. I soggetti che programmano viaggi nei paesi tropicali e subtropicali sempre più spesso si rivolgono al medico con la richiesta di consigli riguardanti le vaccinazioni da effettuare prima della partenza nonché le misure igieniche e di profilassi da adottare per prevenire le numerose malattie infettive, tra cui la malaria e la diarrea del viaggiatore.
Sebbene le condizioni epidemiologiche e le certificazioni richieste per l’ingresso in un determinato paese possano cambiare
anche molto rapidamente, e talora anche in maniera imprevedibile, è possibile fornire indicazioni generali che potranno
essere integrate di volta in volta con una visita pre-partenza.
Per i viaggiatori che si rivolgono al medico con un certo anticipo (almeno 4-8 settimane prima della partenza) è possibile programmare un calendario di vaccinazioni che preveda non più di un’iniezione per sito e per seduta. Tuttavia, nel caso in cui ciò non si verifichi, è possibile inoculare più vaccini contemporaneamente (ma in siti separati di iniezione) durante la stessa seduta. Nello stesso giorno possono essere somministrati più di 3 vaccini costituiti da virus viventi senza che ne venga alterata l’immunogenicità degli stessi; vanno tuttavia considerate le possibili interazioni (anche con i farmaci eventualmente assunti per la profilassi antimalarica) e le precauzioni d’uso.
INDICE
INTRODUZIONE ALLA PATOLOGIA DEL VIAGGIO
VACCINAZIONI
INFLUENZA E VACCINAZIONI DI BASE
Influenza
Poliomielite
Difterite – Tetano – Pertosse
Haemophilus influenzae
Morbillo – Parotite – Rosolia
Varicella
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI A TRASMISSIONE ORO-FECALE
Diarrea del viaggiatore
Profilassi farmacologica
Raccomandazioni prima della partenza
TRATTAMENTO
Visita medica
Prevenzione o correzione della disidratazione
Trattamento antidiarroico
Terapia antibiotica
Scelta della terapia antibiotica, quando indicata
VACCINAZIONE ANTICOLERICA
VACCINAZIONE ANTITIFICA
VACCINAZIONE ANTI-EPATITE A
VACCINAZION ANTI-POLIOMIELITE
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI TRASMESSE DA ARTROPODE VETTORE
Norme di comportamento
Encefalite giapponese
Dengue
Zika
Tick Borne Encephalitis (TBE)
Febbre gialla
Malaria
Profilassi comportamentale
Profilassi chimica
Chemioprofilassi antimalarica
Autotrattamento presuntivo di emergenza (Stand-by Emergency Self-Treatment o SBET)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI A TRASMISSIONE RESPIRATORIA
Norme di comportamento
Pneumococco
Meningococco
Tubercolosi
Covid-19
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI A TRASMISSIONE PARENTERALE/SESSUALE
Norme di comportamento
Infezione da HBV
Infezione da HIV e PREP
Altre infezioni sessualmente trasmesse
Rabbia
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI A TRASMISSIONE TRANSCUTANEA
POPOLAZIONI SPECIALI
Soggetto immuni compromesso (non HIV)
Soggetti con infezione da HIV
Comorbilità croniche
Gravidanza/allattamento
Il bambino in viaggio
Il viaggiatore anziano