Description

ECM FAD - 165-417167   Provider: C.G. Edizioni Medico Scientifiche Srl                                                         

Destinatari: Medici Chirurghi e infermieri

Durata dell’attività formativa in ore: 10

CREDITI ASSEGNATI: 10 ECM FAD

Docenti: Christian Bracco, Diego Naso, Fabio Passet (vedi CV negli allegati)

Responsabile scientifico: Christian Bracco

IL CORSO è GRATUITO per gli abbonati 2023 di Decidere in Medicina, che lo troveranno già attivo nella propria area riservata del sito, accessibile cliccando su ' WebReader' e selezionando la voce Corsi. 

Una volta attivato il corso sarà disponibile nella Sua area Riservata cliccando su Web Reader, sezione 'Corsi'. Per svolgere il corso, una volta consultato il materiale didattico deve rispondere alle domande del test finale a crocette e inviare alla segreteria organizzativa solo la pagina contenente il Questionario Corso FAD - DIM 2024-2025 debitamente compilato in ogni sua parte.

Rispondendo correttamente ad almeno l'80% delle domande a risposta multipla (24/30) entro il 31/12/2024 potrà ricevere i crediti ECM FAD per l'anno in corso. Superando il questionario nel 2025 potrà ricevere i crediti per l'anno 2025. La rendicontazione del corso sarà effettuata al termine dello stesso nel 2025 e i crediti maturati saranno assegnati come da normativa Agenas.

Descrizione del corso

Considerando la crescente frequentazione di ambienti montani da parte della popolazione, l’elevata incidenza di infortuni e problematiche di salute dalle caratteristiche peculiari, l’assenza di una diffusa formazione specifica nell’ambito della patologia legata all’attività outdoor e al clima montano, si ritiene utile un approfondimento delle conoscenze relative ad alcune eventualità di interesse clinico in cui il professionista della salute può incorrere nel corso della propria attività.

Il Corso intende pertanto fornire conoscenze e competenze teorico-pratiche agli operatori sanitari relative a una selezione di specifici argomenti connessi all’esposizione all’ambiente montano.

Si articola in sei moduli pubblicati nell'argomento dell'anno 2023 di Decidere in Medicina: sindrome da sospensione, incidente in valanga, ipotermia accidentale, morso di vipera, intossicazione da funghi, analgesia in ambiente impervio.

• Sindrome da sospensione. La sindrome da sospensione è lo sviluppo di sintomatologia sincopale o pre-sincopale secondaria al prolungato stazionamento del corpo umano in una condizione di immobilità in posizione verticale. È causa del 6% dei decessi in corso di attività alpinistiche, spesso misconosciuta in quanto la morte viene attribuita alle complicanze traumatiche o all’ipotermia. Vengono trattate le basi fisiopatologiche, i fattori di rischio, le complicanze e la gestione.

• Incidente in valanga. Il seppellimento in valanga è una evenienza drammatica di soccorso in montagna di frequenza non elevata con una mortalità complessiva del 50%. Le cause di morte sono costituite dall’asfissia, dal trauma e dall’ipotermia. Un corretto trattamento dell’evento secondo le indicazioni fornite dagli algoritmi validati dalla letteratura scientifica può incrementare i tassi di sopravvivenza delle vittime.

• Ipotermia accidentale. L’ipotermia accidentale primaria è la riduzione involontaria della temperatura corporea centrale al di sotto dei 35°C, dovuta all’esposizione diretta al freddo. Partendo dalle basi fisiopatologiche, si affrontano i temi della classificazione in stadi, della presentazione clinica, della diagnosi e della prognosi dell’ipotermia, discutendone la gestione preospedaliera e ospedaliera.

• Morso di vipera. In Italia sono presenti 6 specie di serpenti velenose; la maggior parte dei casi di avvelenamento da morso di vipera avvengono nei mesi estivi e in maniera accidentale. Partendo da alcuni cenni di zoologia e di conoscenza del veleno, vengono trattate le manifestazioni cliniche causate dal morso di vipera e le possibili complicanze; ampio risalto viene dato al trattamento sia preospedaliero che ospedaliero, e alla necessità/indicazioni di ricovero.

• Intossicazione da funghi. In Italia ogni anno si registrano circa 40.000 casi di intossicazione da funghi, richiedenti circa 4000 consulenze ai Centri antiveleni presenti sul territorio nazionale, con circa 10 casi fatali. Le intossicazioni da funghi richiedono competenze micologiche, mediche, diagnostiche e terapeutiche. Le sindromi, a breve o lunga latenza, trattate sono: sindrome falloidea, sindrome orellanica, sindrome paxillica, sindrome giromitrica, sindrome nefrotossica da amanita, sindrome resinoide, sindrome nefrotossica da Cortinarius, sindrome panterinica, sindrome muscarinica, sindrome coprinica, sindrome psicotropa, sindrome acromelalgica, sindrome di Szechwan.

• Analgesia in ambiente impervio. L’insufficiente controllo del dolore (oligoanalgesia) è estremamente diffuso, tanto che il 43% dei soggetti affetti da sintomatologia algica in ambiente impervio non riceve un adeguato trattamento. Vengono esposte le “Scale del dolore” e successivamente si affronta il tema della gestione del dolore, ricordando che in condizioni di ambiente impervio, è raccomandato un approccio di gestione a crescente complessità e intensità di cura, nel quale alla valutazione dell’entità della sintomatologia dolorosa consegua un trattamento di base di natura non farmacologica comune a tutti i pazienti e successivamente un trattamento farmacologico di crescente intensità (Protocollo PRICE, analgesici non oppioidi e oppioidi, ketamina, gas inalatori, anestesia loco-regionale).

Obiettivi formativi

18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

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