Theodor Billroth attraversa il periodo storico fra la metà e la fine dell'800, cruciale per la chirurgia, la musica e la politica con riverberi che giungono fino ai giorni nostri. La chirurgia sopravanza la medicina avvalendosi di studi anatomici e innovazioni tecnologiche, la musica scopre i modi atonali e cromatici distanti dalla classicità, la politica capeggiata dalla borghesia provoca un forte rinnovamento, ma a fronte di uno scarno progresso sociale imbrigliato dall’oggettivismo positivista e dalle potenze economiche e militari che oscurano il bene comune. Questo limite per Billroth, chirurgo fra i più famosi di tutti i tempi, valente musicista e consigliere della corte asburgica per meriti scientifici, rappresenta il tradimento della rivoluzione liberale.
L'autore
Francesco Domenico Capizzi è nato a Santo Stefano di Camastra, ha compiuto gli studi liceali a Palermo e universitari a Bologna dove è stato docente di Chirurgia generale presso l’Università e Direttore della Chirurgia generale degli Ospedali Bellaria e Maggiore. Ha lavorato presso i dipartimenti chirurgici delle Università di Cambridge, Parigi, Montpellier, Chicago, Harvard, Edimburgo, Rochester, New York. Ha eseguito circa 21.000 interventi chirurgici di cui 9.000 in laparoscopia.
L'autore
Francesco Domenico Capizzi è nato a Santo Stefano di Camastra, ha compiuto gli studi liceali a Palermo e universitari a Bologna dove è stato docente di Chirurgia generale presso l’Università e Direttore della Chirurgia generale degli Ospedali Bellaria e Maggiore. Ha lavorato presso i dipartimenti chirurgici delle Università di Cambridge, Parigi, Montpellier, Chicago, Harvard, Edimburgo, Rochester, New York. Ha eseguito circa 21.000 interventi chirurgici di cui 9.000 in laparoscopia.
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Scheda tecnica
Autori | Francesco Domenico Capizzi |
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Tipologia di Prodotto | Libro |
Anno di pubblicazione | 2014 |
Formato | 12 |
Pagine | 96 |
Riferimenti Specifici
isbn | 978-88-7110-366-2 |
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