EMP 2024/05 - Lo scompenso del cuore destro: gestione nel DEA
Obiettivi formativi
• Quali sono le cause principali dello scompenso del cuore destro?
• Quali esami diagnostici saranno da richiedere nel sospetto di tale scompenso?
• Quali sono le modalità più efficaci di trattamento dello scompenso del cuore destro in funzione delle eziologie sottostanti?
Dopo la lettura del presente articolo, sarete in grado di:
1. Definire le cause dello scompenso del cuore destro (SCD), della disfunzione ventricolare destra e dell’ipertensione polmonare.
2. Elencare gli esami diagnostici indicati per lo SCD.
3. Esporre le modalità di trattamento dello SCD.
4. Spiegare l’importanza della stratificazione del rischio per i pazienti affetti da SCD/disfunzione ventricolare destra e ipertensione polmonare ai fini delle disposizioni successive.
Abstract
Lo scompenso del cuore destro può essere la conseguenza di molte patologie cardiache, polmonari e sistemiche. Tra le cause più diffuse dello SCD vi sono embolia polmonare, scompenso del cuore
sinistro, cardiopatie congenite, pneumopatie croniche, infarto miocardico acuto, malattie infiltrative, malattie infettive e anomalie valvolari. Lo SCD acuto e cronico comporta un alto rischio di morbilità
e mortalità nell’ambito delle cure nella fase acuta; pertanto gli interventi solitamente adottati nell’emergenza possono scatenare lo scompenso acuto se lo SCD non viene riconosciuto. La severità
della presentazione può andare da una disfunzione cardiovascolare silente, clinicamente compensata, alla congestione venosa, all’insufficienza multiorgano, al collasso circolatorio. Il nostro articolo di
revisione espone la fisiopatologia dello scompenso del cuore destro e presenta un approccio basato sulle prove alla diagnosi, alla gestione e alle disposizioni dello SCD sia acuto che cronico.
Presentazione dei casi
Caso 1
Una donna di 40 anni arriva al PS lamentando dispnea, tachicardia ed emottisi…
• I parametri vitali sono: temperatura 36,9°C, FC 125 battiti/min, pressione 120/65 mm Hg, FR 24 atti/min, saturazione d’ossigeno 94%.
• La donna assume farmaci contenenti estrogeni e riferisce di aver fatto un recente volo di molte ore.
• Ti accingi a compilare le prime richieste di indagini diagnostiche e intanto ti domandi se l’ecografia transtoracica sia utile per la valutazione e la gestione di questa paziente…
Caso 2
Un uomo di 64 anni con un precedente di scompenso cardiaco riferisce affaticamento severo e dispnea…
• I parametri vitali sono: temperatura 36,5°C, FC 115 battiti/min, pressione 150/90 mm Hg, FR 26 atti/min. Nel DEA la saturazione a riposo è del 93%.
• Riferisce di essere in terapia diuretica che lui segue correttamente, ma che l’edema agli arti inferiori è peggiorato.
• Quali aspetti della funzionalità cardiaca corrispondono più acutamente ai suoi sintomi e al rischio di eventi avversi?
Caso 3
Una donna di 52 anni affetta da Covid-19 e distress respiratorio severo evolve verso l’instabilità emodinamica subito dopo l’intubazione…
• I parametri vitali sono: temperatura 37,5°C, FC 130 battiti/min, pressione 75/42 mm Hg, FR 22 atti/min.
• Quali sono le cause probabili di questo stato di shock, e cosa dovrai fare per stabilizzarla?
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