La riabilitazione nella fase terminale della malattia

€9.99

Maria Pia Schieroni, Marco Vacchero

Format

Reference: MC2019_0119_08
ISBN: 978-88-7110-466-9/8
Authors: AAVV
Product type: Review
Year of publication: 2019
Format: on line
Pages: 11
Description

 

Il Ministero della Salute definisce “cure palliative” quell’insieme di interventi volti alla prevenzione, identificazione, valutazione e trattamento dei sintomi fisi­ci, funzionali e dei problemi psicologici, sociali e spirituali del malato durante tut­to il decorso della malattia, soprattutto nella fase avanzata e terminale. Le cure palliative hanno l’obiettivo di garantire la migliore Qualità della Vita (Quality of Life - QoL) possibile compatibile con lo stato di malattia del paziente. Definisce inoltre che l’integrazione tra le terapie oncologiche, le cure palliative e la riabi­litazione deve avvenire precocemente nel percorso di cura del paziente oncologico ed in tutte le fasi della malattia. Il miglio­ramento della QoL della persona, in par­ticolare nella fase avanzata e terminale di malattia, passa attraverso la soddisfazione dei bisogni fisici (e fra questi in primis il controllo dei sintomi) insieme a quelli psicologici, relazionali, sociali, culturali e spirituali. Il concetto di QoL attualmen­te infatti non viene solo più collegato allo stato di salute fisica (Health Related Qua­lity of Life - HRQoL) dell’individuo, ma si concorda che non vi può essere salute fisi­ca in assenza di salute mentale (no health without mental health). I bisogni delle persone in termini di QoL non risultano pertanto mai standardizzabili e assumono caratteristiche personali; pertanto devono essere valutati caso per caso, alla luce da una parte della loro variabilità nei diversi stadi della malattia oncologica e della loro drammatica e repentina evoluzione in par­ticolare nella fase terminale, e dall’altra anche dell’estrema disomogeneità delle aree socio-culturali in cui vivono i malati e le loro famiglie.

Qualsiasi modello di intervento per migliorare la QoL del paziente oncologi­co deve necessariamente considerare la globalità dei suoi bisogni e ciò deve avve­nire in particolar modo nella fase termi­nale della malattia. In questa fase non si tratta quindi solo di garantire la continu­ità delle cure, ma viene ribadita l’impor­tanza dell’approccio multidisciplinare ed interprofessionale della cura e di inserire le terapie per il controllo dei sintomi e la riabilitazione contemporaneamente alle eventuali terapie antitumorali specifiche.

Emerge dunque che anche nella fase ter­minale lo specialista fisiatra ed il team ria­bilitativo in toto si devono affiancare alle altre figure sanitarie ai fini della valutazio­ne, del contenimento e del trattamento riabilitativo dei sintomi e degli esiti invali­danti iatrogeni ed evolutivi della malattia, oltre che delle patologie concomitanti ed intercorrenti, onde poter contribuire al mantenimento della migliore QoL possi­bile del malato.

IL RUOLO DELLA RIABILITAZIONE NELLE CURE PALLIATIVE

I PRESUPPOSTI PER UN CORRETTO INTERVENTO RIABILITATIVO

L’ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARE E MULTIPROFESSIONALE DI CURA

LA SINTOMATOLOGIA DEL PAZIENTE, LE COMPLICANZE DI INTERESSE RIABILITATIVO E IL LORO TRATTAMENTO

IL PIANO DI ASSISTENZA E LA RELAZIONE DI CURA

I RISULTATI TERAPEUTICI

IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO DELLE PRINCIPALI COMPLICANZE

Il dolore

La fatigue

La dispnea

Le turbe vascolari e il flebolinfedema

Le metastasi ossee

LE SCALE DI VALUTAZIONE NELLE CURE PALLIATIVE

I SETTING DI CURA

CONCLUSIONI

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