Le meno-metrorragie acute colpiscono circa un terzo delle donne almeno una volta nella vita. Rappresentano una causa comune di ricorso al PS e possono presentarsi dall’età infantile fino alla postmenopausa e sono una fonte di stress psicologico, fisico ed economico per la donna. La loro severità varia dai sanguinamenti minimi alle emorragie potenzialmente fatali, e le cause sottostanti possono essere sia benigne che maligne. I medici d’urgenza devono saper riconoscere ed escludere le cause pericolose per la vita e individuare la necessità del consulto ginecologico urgente. Nei casi in cui le pazienti stanno sanguinando, ma sono emodinamicamente stabili, i medici d’urgenza esitano spesso ad avviare le terapie utili a prendere tempo per il periodo necessario a che la paziente sia vista dal proprio ginecologo. Questo numero di Emergency Medicine Practice fornisce un’aggiornata guida su base scientifica alla gestione dei sanguinamenti vaginali nelle pazienti non gravide.
Caso 1
Una donna di 29 anni ha perdite ematiche vaginali da 3 settimane...
• La paziente riferisce che non è riuscita ad avere un appuntamento dal ginecologo prima della fine di questa settimana, e intanto teme per l’aumento delle perdite ematiche. Ha una storia di cicli irregolari e da 5 giorni lo spotting intermittente è diventato più forte e si presenta raggrumato. Deve usare diversi assorbenti al giorno.
• Al triage i parametri vitali sono risultati nei limiti di norma. Tu richiedi il test di gravidanza, che risulta negativo.
• Ti domandi se e come iniziare il trattamento, o se sia meglio non fare nulla e inviare la paziente dal proprio ginecologo.
Caso 2
Il “telefono rosso” del PS riceve la prenotifica dell’arrivo di una ragazza di 18 anni che ha un’emorragia attiva e profusa da 4 ore...
• L’equipaggio riporta che la paziente appare pallida e debole, tachicardica e ipotesa, e che la stessa ha riferito di aver iniziato a notare le perdite ematiche 1 settimana prima e che poi queste sono peggiorate. Ha riferito anche di un’epistassi qualche giorno prima.
• Mentre prepari la stanza per le emergenze scorri a mente la diagnosi differenziale per questa presentazione, per essere pronto ad agire al meglio quando arriverà la paziente...
Caso 3
Una mamma agitata ha portato la sua bambina di 4 anni al PS perché le ha trovato del sangue nelle mutandine...
• La bimba sta tranquillamente seduta sulle ginocchia della madre, la quale riferisce che la figlia ieri stava “perfettamente bene”.
• I parametri vitali della piccola sono nella norma.
• Ti domandi cosa possa causare il sanguinamento e quale sia il modo migliore di esaminare la bambina senza traumatizzarla...